Marco Nannini – Ocean Racing

Marco Nannini – Dopo oltre due settimane di regata, nella tappa piu’ emblematica di questa regata che ci vedra’ doppiare Capo Horn, siamo riusciti a riagguantare la testa della regata. Solo pochi giorni fa avevamo uno svantaggio di 280 miglia rispetto a Cessna Citacition tutt’ora al comando ma siamo riusciti a chiudere il distacco a meno di 2 miglia, una rimonta insperata aiutata da una fascia di venti leggeri che ha rallentato il nostro avversario. Siamo su rotte convergenti e non escludiamo di avvistarli nel corso delle prossime ore.

Se pensate che Conrad Colman su Cessna ha vinto la precedente tappa e viaggia su una barca di ultima generazione varata appena pochi mesi prima della regata devo ammettere che provo molta soddisfazione ad essere ancora in ballo in questa tappa. Non mi faccio alcuna illusione, quando il vento aumentera’ e ci troveremo di nuovo al traverso potremo far poco per stargli dietro, con una barca molto piu’ potente il suo vantaggio tecnico diventera’ impossibile da colmare. Ci manca anche una vela importantissima, lo spinnaker grande, quindi possiamo solo sperare in un suo errore per regalarci un risultato insperabile. Nel frattempo ci godiamo questa battaglia, chi lo avrebbe mai detto!

A bordo tutto bene, alla faccia dei 40 ruggenti e 50 urlanti oggi e’ spuntato il sole, il mare e’ piatto e c’e’ giusto un filo d’aria sufficente a tenere la barca in movimento. Mancano meno di 1500 miglia a Capo Horn e circa 2800 alla fine della regata.

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Credits: fivestudio.it