NAUTICA: MARCO ROSSATO, MOLTO PIÙ CHE UN GIRO D’ITALIA

È l’atleta paraolimpico che compie il Giro d’Italia in solitaria, con la sua imbarcazione armata con i prodotti Armare Ropes, mentre si prepara ad attraversare l’Atlantico.

Parlaci del tuo Giro d’Italia e di cosa “c’è dietro”.
Veramente all’inizio non era neanche previsto come “giro d’Italia”. Parte tutto da un mio sogno, nel’98, quando mi trovavo nei Caraibi al largo della costa cubana e ci fu il mio battesimo della vela, da allora ho iniziato a sviluppare il progetto di tornare ai Caraibi in barca a vela, attraversando l’Atlantico in solitaria per rendere il tutto più entusiasmante.

 

Rossato

Da allora velista per sempre, dunque…
Praticamente sì. Dopo tanta gavetta durante la quale sono stato istruttore per 12 anni, ho fatto un mondiale e diversi italiani con un’imbarcazione che si chiama Hansa 303, nuova classe velica che si affaccia sul mondo paraolimpico della quale sono anche il presidente dal primo gennaio di quest’anno. Quando hai realizzato di essere pronto per il Giro d’Italia? Raggiunto il mio quarantesimo anno di età, ho cominciato a pensare “o adesso o mai più” e alla fine ho riaperto quel cassetto dove custodivo questo mio sogno e mi sono detto “ok, facciamolo”. Ci ho pensato e ripensato per mesi, ho cercato di capire se fossi in grado di affrontare un’impresa di questo genere e poi, forte dell’esperienza, mi sono detto “proviamo”.

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Credits: fivestudio.it